Come allenare l’ottimismo
“L’ottimismo si può allenare”
“Ah! Sarebbe bello! ..ma non penso sia realistico”
(dialogo tra psicologa e cliente scettico)
Differentemente dal pensare comune, l’ottimismo non è qualcosa per pochi fortunati o per giovani e ingenui. Come fare a capire se si è persone ottimiste o meno?
L’ottimismo, quello reale, dice addio ai pensieri guidati dalla passività e dall’impotenza appresa, a quella vocina nella testa che dice “tanto non cambia nulla”.
L’ottimismo è quel modo di pensare che ci fa analizzare la situazione e che ci aiuta a trovare soluzioni creative e divergenti a problemi che apparentemente sembrano impossibili da risolvere. E’ la visione positiva del bicchiere mezzo pieno e mai mezzo vuoto. E’ la vocina che dice “Ok, la situazione è questa, se mi impegno con costanza e perseveranza posso cambiarla”.
Ora che conosci il potente potere dell’ottimismo ti svelo che tu sei l’artefice di tutto questo! Infatti anche chi non è una persona ottimista può sviluppare questa dimensione positiva.
Come allenare l’ottimismo?
Secondo Seligman, l’ottimismo si può imparare e allenare, lavorando su:
✅ la formazione di un obiettivo SMART, ossia imparando a fissare la meta e a specificarla, misurarla, renderla realistica rispetto alle possibilità, darle un tempo definito e soprattutto rendendola importante e motivante per te;
✅ la tua autoefficacia, ovvero lavorando sulla percezione che hai di saper fare cose specifiche;
✅ la tua capacità di analisi delle situazioni per cogliere tutti i punti a favore e contro che potresti affrontare per raggiungere il tuo obiettivo;
✅ la tua capacità di risolvere problemi in modo creativo, nuovo e divergente rispetto al solito.
Queste dimensioni, così come l’ottimismo, fanno parte del tuo capitale psicologico.
Aumentare la qualità del tuo capitale psicologico ti aiuta ad affrontare meglio tutti i tuoi contesti di vita, influisce sul tuo benessere e sulla tua serenità interiore, ti permette di raggiungere più facilmente i tuoi obiettivi e di realizzare i tuoi sogni.
In tutto questo non c’è nulla di magico, c’è solo tanta scienza dietro.
Ma allora, dove sta la fregatura?
Sta qui: a prescindere dalla scienza, se vuoi allenare l’ottimismo, sei tu che dovrai deciderti a farlo!
Vuoi una mano ad allenare il tuo ottimismo?
Costruiamo subito la tua personale strategia divergente!
Alessandra Melis, Psicologa del lavoro e clinica del lavoro.
Come psicologa, così come consulente manageriale e formatrice, lavoro fianco a fianco coi miei clienti per costruire insieme la loro “strategia divergente”, una strategia nuova, utile e capace di aiutarle a superare i momenti di stallo e raggiungere i loro obiettivi.
Nella mia esperienza coi gruppi e con le aziende ho imparato che spesso basta modificare anche solo un piccolo dettaglio per ottenere un grande cambiamento. Addirittura, a volte, è sufficiente lavorare prima su ciò che già si possiede e utilizzarle come leve per cambiare quello che non ci piace più o non serve ai nostri scopi.