Esame di Stato in psicologia: 3 cose da sapere per superarlo!
Anche io, per diventare psicologa, ho dovuto sostenere l’Esame di Stato (detto anche EdS o Esame di Abilitazione) e nel farlo, così come tutti, ho incontrato diverse difficoltà. Mi sono scontrata con la confusione data da un miliardo di roba da studiare, ho commesso tanti errori di valutazione su come selezionare il materiale e ho perso tempo con inutili approfondimenti su argomenti improponibili che spesso mi facevano dimenticare il vero obiettivo della singola prova che dovevo superare. Ho dovuto anche imparare ad accettare e gestire la frustrazione, l’incertezza e l’ansia legata alla voglia/bisogno di passare l’EdS al primo colpo.
Per questo motivo voglio condividere con te 3 cose importanti che ho imparato all’Esame di Stato in psicologia che credo potrebbero esserti molto utili.
1) L’Esame di Stato non è un esame come tutti gli altri.
Non ci sono libri e docenti di riferimento, il programma da “sapere” non è definito da nessuno e studiare per compartimenti stagni è l’errore più grave che si possa commettere. Non serve studiare a memoria, ne tantomeno affidarsi anima e corpo ai riassunti fatti da altri. Studiare dai riassunti già pronti è come affidare ad altri il destino del tuo esame. Tanto vale fare testa o croce per scegliere se presentarti o meno il giorno della prova.
2) Con l’ Esame di Stato è più una questione di processo che di contenuti.
Cosa significa? Che avere un metodo di studio flessibile, multidisciplinare e focalizzato all’obiettivo può fare davvero la differenza. Significa anche che gestire male l’ansia può farti prendere fischi per fiaschi e mandarti fuori strada quando leggi la traccia o svolgi il compito. E ancora, significa lavorare sulla propria frustrazione, sulla propria autoefficacia e sulla capacità di concentrarsi su ciò che è importante, schivare le “perdite di tempo” e bloccare sui social quei colleghi che, nel fare le attribuzioni esterne più disparate, generano ansie e terrorismo psicologico (e l’ansia si sa: è sempre in agguato, pronta ad assorbire energie preziose per il tuo studio!).
3) Per superare l’Esame di Stato servono principalmente 2 cose: a) studiare, allenarsi come se non ci fosse un domani e; b) fortuna!
Ti garantisco che prepararsi intensamente, gestire bene l’ansia e lavorare sulla flessibilità riduce notevolmente la percentuale di probabilità di fallire. Ti dirò anche un’altra cosa: un allenamento tosto all’Esame di Stato ti da un grande aiuto anche quando ti assale la sfiga! Perché allenarti alle condizioni più avverse ti permette di fare faville nelle condizioni fortunate ma anche di essere preparato a superare quelle più difficili. Se sai che potresti doverti arrampicare sugli specchi, portati le ventose!
“E se non dovessi farcela neppure con le ventose?” Se hai fatto davvero tutto quello che era in tuo potere fare e dovesse andarti comunque male… be’, in questo caso, non avresti davvero nulla da rimproverarti! La vita è fatta anche di questo.
Quando ti prepari a sostenere l’Esame di Stato devi ricordare stai lavorando per aumentare le tue probabilità di successo e che, così come nella vita, una percentuale di imprevisti è da tenere in considerazione.
Fa parte delle regole del gioco!
Infatti, quando aiuto le persone a studiare per Esame di Stato in psicologia:
– le alleno a organizzare meglio le informazioni che hanno già appreso (perché non debbano studiare tutto da capo, sarebbe uno sforzo immane e una perdita di tempo!);
– pretendo da loro il massimo (sono tanto severa nelle correzioni che ha volte ho dato lezioni di grammatica!);
– affronto e discuto paure, voci di corridoio e terrorismi psicologici che creano loro ansia e panico (…e che spesso sono infondate e inutili!), dirigendo la loro attenzione sul risolvere problemi tangibili o trovando il modo di bypassare le difficoltà prevedibili.
Capire questi 3 punti chiave dell’EdS mi ha aiutato molto a focalizzarmi meglio su ciò che la commissione avrebbe valutato del mio compito, organizzare e pianificare lo studio perché fosse strategico e accettare il fatto che non avrei mai potuto “controllare tutto” ma che potevo agire su ciò che dipendeva da me e dunque prepararmi nel modo migliore possibile.
Tutto questo è essenziale per passare l’esame di stato in psicologia? No, non è essenziale. Ci sono un sacco di persone che superano questa prova cavalcando l’onda della fortuna.
Forse niente di tutto questo è davvero “essenziale”. Ma sai cosa credo sia importante?
Che tu decida consapevolmente come affrontare questa prova: se “tentarla” incrociando le dita o se impegnarti seriamente ed essere responsabile del tuo successo!
Vuoi sapere come costruire la tua strategia per l'esame di stato?
Chi sono
Alessandra Melis, Psicologa a indirizzo lavoro e organizzazioni.
Da diversi anni aiutato decine di colleghi a preparare e superare l’esame di stato in psicologia grazie alla pratica delle ricerche psicologiche stesse, con risultati ottimi! Ho mescolato insieme le teorie e le tecniche suggerite da Bandura, Locke, Ermert e Newby, Decy e Ryan ed è nato lo Studio Strategico: un metodo di studio personalizzato per superare l’esame di stato in psicologia.
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